Eccolo Narciso spaventato specchiarsi nella luce
Eccolo Narciso spaventato specchiarsi nella luce
Francesca Della Toffola
mostra e catalogo
anno: 2019
curatela, ideazione, progettazione, realizzazione mostra e allestimento e grafica, impaginazione e realizzazione catalogo
per heart - pulsazioni culturali
dal 15 settembre al 14 ottobre 2019
Spazio heart, Vimercate
Una mostra a cura di
Simona Bartolena e Armando Fettolini
La ricerca di Francesca Della Toffola è un lungo viaggio di esplorazione nelle possibilità espressive dell’autoritratto, un tema indagato da punti di vista spesso inusuali, che si insinuano nella profondità del corpo e dell’anima dell’artista, evocandone la presenza senza descriverla, suggerendone il pensiero, gli stati d’animo, le paure senza raccontarle. Francesca compie il proprio percorso nella percezione del sé mettendo in relazione il proprio corpo con l’ambiente che lo circonda, sia esso un paesaggio naturale o un luogo artificiale: immagini sospese tra il ricordo privato e la suggestione universale, immagini in cui il portato autobiografico finisce con il diventare racconto collettivo. La mostra racconta il percorso dell’artista da The black lines serie alle opere più recenti, con un’attenzione particolare al ciclo degli Accerchiati incanti.
Francesca Della Toffola
mostra e catalogo
anno: 2019
curatela, ideazione, progettazione, realizzazione mostra e allestimento e grafica, impaginazione e realizzazione catalogo
per heart - pulsazioni culturali
dal 15 settembre al 14 ottobre 2019
Spazio heart, Vimercate
Una mostra a cura di
Simona Bartolena e Armando Fettolini
La ricerca di Francesca Della Toffola è un lungo viaggio di esplorazione nelle possibilità espressive dell’autoritratto, un tema indagato da punti di vista spesso inusuali, che si insinuano nella profondità del corpo e dell’anima dell’artista, evocandone la presenza senza descriverla, suggerendone il pensiero, gli stati d’animo, le paure senza raccontarle. Francesca compie il proprio percorso nella percezione del sé mettendo in relazione il proprio corpo con l’ambiente che lo circonda, sia esso un paesaggio naturale o un luogo artificiale: immagini sospese tra il ricordo privato e la suggestione universale, immagini in cui il portato autobiografico finisce con il diventare racconto collettivo. La mostra racconta il percorso dell’artista da The black lines serie alle opere più recenti, con un’attenzione particolare al ciclo degli Accerchiati incanti.
