Jean Dubuffet

Jean Dubuffet
Litografie – libri d’artista – dischi
mostra e catalogo
anno: 2018

Spazio heart, Vimercate (Mb)
15 aprile - 10 giugno 2018


curatela, ideazione, progettazione, realizzazione mostra e allestimento e grafica, impaginazione e realizzazione catalogo
per heart - pulsazioni culturali
in collaborazione con Enrico Sesana


organizzazione: heart – pulsazioni culturali / Ponte43
catalogo: heart – pulsazioni culturali / Ponte43 (testi di Simona Bartolena, Enrico Sesana, Hervé Bordas)
Jean Dubuffet, il genio irregolare dell’arte del Novecento, convinto sostenitore di un’arte indipendente da ogni giogo istituzionale e da ogni pensiero precostituito, raccontato da una mostra che ne indaga la personalità, la ricerca e la straordinaria libertà creativa che lo portò a esprimersi in tutte le forme d’arte, senza confini né gerarchie. Più di ottanta opere originali - tra litografie, libri d’artista e incisioni musicali, dall’Art brut alla serie dell’Hourloupe - raccontano la sua poliedrica e originalissima visione dell’arte.
Jean Dubuffet decise di dedicarsi completamente all’arte nel 1943, all’età di 44 anni. Prima si occupava della conduzione dell’azienda del padre, commerciante di vini all’ingrosso. L’arte aveva sempre avuto un ruolo importante nella sua esistenza, ma non era, fino ad allora, riuscita a prevalere sui doveri professionali ereditati dalla famiglia. Dal 1943 in poi Dubuffet conduce una carriera artistica folgorante, autonoma, unica, impossibile da inquadrare in un movimento, in una tendenza, in un linguaggio. Libero, sospettoso verso tutto ciò che è istituzionalizzato, anarchico nel pensiero e nella creatività, Dubuffet spazia dallo studio dell’espressione artistica dei malati psichici all’indagine della fantasia infantile, dalla scienza all’emozione sublime di matrice romantica… spazia nelle tecniche, nei linguaggi, nel pensiero e nella concezione stessa di arte. Padre dell’Art brut ma ben attento a non restarvi intrappolato, esponente della stagione dell’informale ma non recluso nei suoi confini, presente nelle collezioni dei musei di tutto il mondo con le opere della serie dell’Hourloupe ma notissimo anche per lavori di tutt’altro genere… Uno, cento, mille Dubuffet, in costante contraddizione con se stesso eppure coerentissimo, capace di ripensamenti repentini e sterzate improvvise eppure fermo nell’integrità di una delle ricerche più profonde e motivate, nella consapevolezza del proprio nichilismo, di tutto il Novecento.
La mostra allo Spazio heart ripercorre la vita e l’opera di questo straordinario protagonista della scena artistica mondiale del secondo Novecento, attraverso la sua opera litografica, i suoi preziosissimi libri d’artista, i suoi scritti, le sue sperimentazioni musicali (tutte forme artistiche a cui Dubuffet attribuiva pari dignità delle opere pittoriche e scultoree, dedicandovisi attivamente e con passione): un’esplorazione a tutto tondo sull’artista, il personaggio, il suo pensiero, la sua ricerca, per andare oltre gli schemi e le etichette, in linea con la più vera natura della sua opera.