Colori

Colori
maggio 2012

mostre collettive su sei sedi

BIANCO
Vimercate, Spazio heart  5 - 27 maggio 2012

NERO
Burago Molgora, Sala Consiliare 6 -  20 maggio 2012

GIALLO
Mezzago, Biblioteca 6 - 27 maggio 2012

ROSSO
Osnago, Sala Civica  8 - 20 maggio 2012

VERDE
Paderno d’Adda, Cascina Maria 11 - 27 maggio 2012

BLU
Brivio, Sala Comunale 12 - 27 maggio 2012

organizzazione: heart - pulsazioni culturali
catalogo: heart - pulsazioni culturali



Tutto è cominciato con il bianco. L’idea di una mostra tutta bianca ospitata da uno spazio tutto bianco come lo spazio Heart ci è sembrata da subito molto attraente, nonché ricca di suggestioni sulle quali costruire riflessioni interessanti. Poi ci siamo fatti prendere la mano e ci siamo lasciati sedurre dalla possibilità di suggerire le medesime riflessioni anche per altri colori. Perché non riferirsi alle vicine olimpiadi e scegliere proprio i cinque colori dei cerchi? Infondo sono cinque colori fondamentali, che aprono infinite variazioni sul tema. È nato così un progetto complesso e strutturato: sei mostre, una per ciascun colore (con l’aggiunta del bianco), che ospitano un numero di artisti variabile, con opere che insistono sulla cromia protagonista. Ciascuna mostra, quindi, è caratterizzata dall’evidente prevalenza di un colore e dalle possibili variabili da esso suggerite e comprende diverse forme d’arte: scultura, pittura, installazioni, fotografia, video. A mutare è naturalmente anche l’atmosfera delle singole esposizioni, che costituiranno al contempo una serie di esperienze autonome e un percorso organico nell’universo del colore.
Gli artisti per ciascuna sede sono stati selezionati in virtù di una certa propensione per quel colore nella loro ricerca o in una loro significativa serie di opere. Si è cercato soprattutto di trovare il giusto equilibrio per ogni mostra, giocando sulle molteplici possibilità espressive delle cromie scelte; per accentuare questo aspetto, sono selezionate opere di artisti di età, formazione e ricerche diverse: da Agostino Bonalumi, Enrico Castellani, Dadamaino e Gianni Colombo fino ad artisti giovanissimi, ma già forti di un linguaggio personale e identificabile.La mostra fotografica

Alle sei mostre se ne unisce una settima: una mostra fotografica. In un campo nel quale la questione del colore è, tutto sommato, un fatto recente e dà ancora oggi adito a notevoli dibattiti, la ricerca sulle singole cromie offre spunti ancora differenti, poiché diversi sono le esigenze compositive e gli sviluppi percettivi e, soprattutto, il rapporto con la luce e con la forma e la relazione con la realtà e il soggetto. Particolarmente interessante è vedere come dieci fotografi professionisti – Marco Bottani, Silvio Gamberoni, Rudy Fenaroli, Cristiano Lissoni, Claudio Marino, Enrico Mascheroni, Max Spinolo, Elio Villa, Luigi Vimercati, Studio Giudicianni&Biffi – hanno reagito alla sfida di lavorare su un unico colore, ciascuno secondo il proprio stile e la propria tecnica di ripresa.

Le conferenze
Una lunga di serie di conferenze accompagna l’intero progetto, per approfondire da punti di vista diversi il tema del colore nell’arte, nella filosofia, nell’estetica, nella psicologia. Venti incontri che avranno luogo nelle sale conferenze e nelle biblioteche del territorio, a partire da maggio fino al prossimo autunno.

Il catalogo
Come scrive Philip Ball nel suo Colore, una biografia (Rizzoli, 2002), "L’uso dei colori da parte del pittore non possiede solamente una sua storia, una sua fisica, una sua chimica: è una lunga avventura che ha la sua psicologia, i suoi pregiudizi, la sua religiosità – un’avventura che è scienza. E questa avventura la chiamiamo arte". Talvolta ammirando un’opera non se ne osservano con la giusta attenzione i cromatismi, non si riflette a sufficienza sulle cause e gli effetti di ogni singolo colore che la compone. Quello del colore è un tema importantissimo per la conoscenza dell’arte di tutti i tempi: l’analisi delle tavolozze degli artisti, dei motivi delle loro scelte cromatiche, costituisce un punto di partenza necessario per gli studiosi e gli appassionati. Argomento complesso, spesso trascurato a fronte degli studi biografici, iconografici ed estetici sugli artisti e sui movimenti, la storia del colore è invece parte fondamentale del bagaglio culturale di uno storico dell’arte e di tutti coloro che all’arte si vogliono avvicinare.
Per questo il catalogo delle opere in mostra, naturalmente suddivise per dominanti cromatiche, intende presentarsi come un libro sul tema, più che come un semplice catalogo di mostra Esso è corredato, infatti, da una serie di testi che indagano il colore dal punto di vista storico-artistico, da quello filosofico e da quello medico-psichico. Un invito a riflettere e ad approfondire un tema tanto interessante.