World War

World War
Villa Brivio, Nova Milanese (Mb)
13 settembre – 11 ottobre 2015



organizzazione: BiceBugatti club / heart - pulsazioni culturali
catalogo: Ponte 43


La guerra è finita? Poco meno di dieci anni fa si apriva una mostra con questo titolo ospitata negli splendidi spazi della Torcera di Villa Arese Lucini a Osnago. L’esposizione, fortemente voluta da Giuseppe Brivio e Marco Ripamonti (poi fondatori dell’associazione Banlieue) era stata promossa dall’ANPI di Lecco e patrocinata dal Comune di Osnago, nell’ambito del progetto La guerra dell’arte. La guerra è finita? ragionava – attraverso i lavori di quattordici artisti contemporanei – sul tema della guerra e della libertà d’espressione, due motivi capaci di suggerire percorsi di riflessione importanti. Nel 2011 l’esperienza ha avuto un seguito, per volontà della Fondazione Ciceri Losi e del Musei Civici di Lecco, con la mostra Articolo 11, allestita presso la Torre Viscontea di Lecco. Nel maggio del 2015 una nuova versione dell’esposizione, sensibilmente modificata rispetto alla precedente, è stata ospitata dagli spazi di Villa Greppi a Monticello, voluta dal Consorzio di Villa Greppi per celebrare il centenario della Prima Guerra Mondiale. Questa nuova tappa a Nova Milanese, che vede la mostra ulteriormente rinnovata, si pone come giusto proseguimento di questo ormai consolidato cammino nel tema della guerra. WorlWar si colloca nell’ambito del fitto calendario di eventi del 56° Premio Bugatti-Segantini e in concomitanza con la diciassettesima edizione del Premio Viviani. Il Bice Bugatti Club, come di consueto molto attivo nell’organizzazione di iniziative artistiche e culturali, ha voluto così dare il proprio contributo alle celebrazioni del centenario.
Sebbene il tema sia suggerito dalla ricorrenza storica, la mostra non vuole raccontare soltanto la Prima Guerra Mondiale. In anni in cui la violenza si respira ogni giorno, abbiamo preferito raccontare LE guerre di tutti i tempi, non pen- sandole come un ricordo storico, ma sentendole come fatto purtroppo sempre attuale. Espressione sensibile della società che la genera, l’arte ha spesso avuto un ruolo fondamentale nella riflessione sulla violenza e sui conflitti.
L’arte combatte da anni la stessa battaglia, la sua piccola grande guerra contro la privazione della libertà, contro gli abusi, contro le ingiustizie. Straordinario veicolo di denuncia (oltre che ideologico) l’arte è in grado di fare riflettere, di rendere racconto un pensiero astratto, di manifestare disagi, di dare corpo alle voci. La mostra di Villa Brivio, come le tre precedenti, riunisce artisti di generazione e linguaggi diversi, mettendoli in dialogo. Sguardi differenti ma tutti emozionanti, forti, spietati nell’analisi della brutalità del conflitto – qualsiasi conflitto sia – e dell’immotivata violenza generata dalle guerre di tutti i tempi. Perché non esiste guerra giusta. E perché, purtroppo, la guerra non è mai finita. Un tema che ci vede coinvolti tutti. Senza esclusione. E che a tutti saprà parlare.

IN MOSTRA OPERE DI :
SERGIO BATTAROLA
GIANNI BOLIS
SIMONE CASETTA
ANDREA CEREDA
GIULIANO COLLINA
PAOLO DOLZAN
ARMANDO FETTOLINI
ERNESTO LONGOBARDI GIUSEPPE MONGUZZI
ELENA MUTINELLI
LORENZO PACINI
MARCO PARIANI
DOLORES PREVITALI
ALEX SALA
GIOVANNI SESIA