17 Gennaio 2022
TUTTO IL MONDO INTORNO. ROSABIANCA CINQUETTI
 
Tutto il mondo intorno
Rosabianca Cinquetti
 
23 gennaio - 20 febbraio 2022
Spazio heart, Vimercate
 
una mostra organizzata da
heart - PULSAZIONI CULTURALI
in collaborazione con Ponte43
 
a cura di
Simona Bartolena e Armando Fettolini
 
 
Lo Spazio heart apre il suo undicesimo anno di attività con una mostra poetica e immaginifica: Tutto il mondo intorno, personale della pittrice iperrealista Rosabianca Cinquetti.
 
 
Più di trenta opere di grandi dimensioni abiteranno dal 23 gennaio al 20 febbraio gli ambienti di Spazio heart, per raccontare la ricerca di Rosabianca Cinquetti, artista che impiega con straordinario talento lo stile iperrealista, scardinandone i codici più consueti.
La pittrice ritrae il mondo che la circonda con dovizia di particolari, indagando ogni piccolo elemento che compone la sfera a lei più intima e famigliare. La Cinquetti narra il proprio ambiente, lo esplora, lo osserva ogni volta con rinnovata emozione, come se fosse sempre la prima volta; si incanta nel notare come gli oggetti, anche quelli più banali, svelino sempre nuovi volti, come riescano a “uscire da sé” quando sono ritratti su una tela. Capace di scoprire la vita segreta delle cose, Rosabianca Cinquetti dona anche agli oggetti più banali una valenza quasi metafisica (ma non nel senso dechirichiano del termine), capace di proiettarci in un mondo onirico, che evade dal quotidiano per elevarsi a universi altri. Con il suo realismo quasi fotografico la pittrice veronese offre il proprio piccolo mondo quotidiano agli altri, suggerendo nuovi punti di vista e percezioni inaspettate nella fruizione della realtà che ci circonda. Ogni sua opera è un piccolo viaggio nell’esplorazione del sé e del proprio universo.
 
 
…Una lampada di design, uno sgabello, una poltrona, una tenda, una pentola, perfino una pillola... Sono tutti lì, silenziosi e pronti all’uso, passerebbero quasi inosservati se non fosse per l’intervento dell’artista che, con il sguardo e il suo talento, riesce a svelare le loro identità segrete, a mostrarceli in tutta la loro evocativa magia. E se per mostrare il mistero delle cose e sollecitare l’esperienza metafisica, Giorgio de Chirico decontestualizzava gli oggetti collocandoli in luoghi inaspettati e giocando sul fattore sorpresa nel fruitore (come, appunto, la poltrona sul marciapiede citata da Cocteau), Rosabianca Cinquetti non sposta nulla, né crea situazioni inusuali o scenari impossibili, ma si limita a ritrarre, con realismo lenticolare e una spietata oggettività ciò che vede, cogliendo, anche grazie alle sue più preziose alleate – la luce e l’ombra – la magia della realtà così com’è. La Cinquetti pare giocare con questi elementi a lei tanto famigliari. Il suo è un dialogo intimo, profondo ma lieve nei toni, mai drammatico, sempre poetico, condotto sul filo della propria vita privata, quella passata e quella presente. Con un’attitudine in questo senso (ma solo in questo senso) quasi morandiana, Rosabianca racconta se stessa attraverso gli oggetti che la circondano. Non ha bisogno d’altro: nessun tema iconografico che esca dalla propria sfera – quella meravigliosa “bolla” che è la sua abitazione – pare interessarla. Con precisione lenticolare e straordinaria dedizione lei ritrae il proprio mondo, riuscendo a donare a questo suo piccolo e banale microcosmo una grandiosità, un’universalità e una profondità narrativa che il soggetto non farebbe certo prevedere.
Con il suo realismo quasi fotografico Rosabianca offre il proprio piccolo mondo quotidiano agli altri, suggerendo nuovi punti di vista e percezioni inaspettate nella fruizione della realtà che ci circonda. Pennellata dopo pennellata riesce a catturare il mistero che ogni giorno ci avvolge: lo scorrere del tempo, l’impercettibile rumore di fondo della vita che passa e dei ricordi che si stratificano, il passaggio di un’ombra, la percezione fuggente del riflesso di una luce. Nel silenzio e nel nitore di questi oggetti dovremmo trovare la quiete e invece incontriamo la magia. Qualcosa ci sfugge, invitandoci ad andare oltre, a guardare al di là del vero tangibile, a fermarci a riflettere, a superare l’esteriorità delle cose anche (e soprattutto) nella nostra esistenza quotidiana.  
(estratto dal testo in catalogo di Simona Bartolena)
 
 
Rosabianca Cinquetti
Rosabianca Cinquetti nasce a Verona nel 1946. Si diploma presso il Liceo Artistico di Verona nel 1964 e, conseguita l’abilitazione, si dedica all’insegnamento. Nel 1980 inizia a frequentare presso l’Accademia Cignaroli i corsi liberi di Correnti artistiche contemporanee tenute dal pittore Francesco Giuliari. Nel 1982 partecipa al Premio Lubiam a Sabbioneta e viene giudicata miglior allieva delle Accademie d’Italia da una prestigiosa giuria composta dai critici Renato Barilli, Flavio Caroli, Maurizio Calvesi e Marisa Vescovo. Questa soddisfazione le dà la carica emotiva per lasciare definitivamente l’insegnamento e dedicarsi a tempo pieno alla pittura. Per sua scelta si è sempre tenuta abbastanza lontana da tutto ciò che è legato al mercato dell’arte, privilegiando le iniziative di carattere culturale. L’attrazione per l’Iperrealismo americano la porta ad elaborare una sua forma di iperrealismo di matrice europea attraverso il quale riesce ad esprimere in modo autobiografico il suo modo di essere donna. Affascinata dalle grandi dimensioni che le consentono di vivere ogni opera quasi come una sfida, lavora per cicli pittorici.
 
 
 
heart – pulsazioni culturali
heart – pulsazioni culturali è un’associazione di promozione sociale, senza fine di lucro, che opera in ambito culturale a vari livelli: organizzazione di mostre ed esposizioni d'arte, concerti e performance live, spettacoli teatrali e cinematografici, corsi tematici per adulti e bambini, convegni, dibattiti, presentazioni e incontri, raccolta documentazione e realizzazione di materiale divulgativo quali libri e prodotti editoriali.
L’Associazione heart è stata creata da un gruppo di persone già molto attive nella diffusione e divulgazione dell’arte e della cultura. I soci fondatori sono, infatti, tutti professionisti del settore o esperti d’arte, cultura e didattica che in più occasioni si sono occupati in prima persona dell’organizzazione di eventi ed esposizioni sul territorio di Milano e provincia. Insieme, ad esempio, hanno collaborato a progetti quali Qui, già, oltre (2009/2010) e Omaggio a Morlotti (2010) che, con una notevole serie di mostre, conferenze, spettacoli teatrali, momenti di incontro, hanno visto coinvolti numerosi comuni, enti pubblici, aziende private e associazioni culturali.
heart – spazio vivo, spazio espositivo e sede operativa dell’associazione, è stato inaugurato al pubblico il 24 settembre 2011 e in questi anni ha ospitato numerose iniziative di successo: dalla mostra Oltreluogo – da Gianni Colombo a Joseph Beuys (dedicata allo Studio Casati, storica galleria degli anni Settanta), alla mostra Glass in heart (straordinaria panoramica sul vetro d’artista dal Nouveau ai nostri giorni), da Fotografia dell’identità (una collettiva di fotografi internazionali, curata da Roberto Mutti, a Antonio Saccabarozzi: la certezza del dubbio (un’antologica su due sedi dedicata al grande artista scomparso nel 2008), dall’importante antologica dedicata al futurista Luigi Russolo e alla musica del rumore (nella quale sono state esposti, oltre numerose incisioni e opere su tela, quattro moduli dell’Intonarumori provenienti dal MART di Rovereto), a Il Nespolo di Maggio, una personale di Ugo Nespolo. Nell’ambito del progetto L’Ossessione della normalità lo Spazio heart ha accolto una mostra con opere di de Pisis, Tancredi, Fraquelli e Zinelli e un’antologica di Gino Sandri.
Numerosi anche i progetti che hanno coinvolto altre realtà e altre sedi espositive: dal 2012, in occasione della Manifestazione Ville Aperte in Brianza, heart, con il Bice Bugatti Club di Nova Milanese e la Provincia di Monza e della Brianza, cura, organizza e promuove Tracce di contemporaneo: presenze di opere contemporanee nel percorso dell’evento. Nel 2015 il progetto è diventato un evento di rilievo nell’ambito di MeetBrianzaExpo, con cinque mostre ambientate in altrettante ville di delizia della Brianza, che raccontano la storia dell’arte italiana attraverso le opere di proprietà delle collezioni private del territorio. Nel maggio 2012 l’Associazione heart ha seguito Colori, progetto sul tema del colore nell’arte, che ha coinvolto numerosi comuni del territorio della provincia di Lecco, Monza e Brianza e Milano con mostre, conferenze ed eventi. Dal febbraio al maggio del 2014 heart è stata la volta di Materie, una straordinaria panoramica su dieci sedi dedicata al rapporto tra scultore e materiale. Dieci mostre tematiche che hanno coinvolto più di 160 artisti di generazioni diverse, mettendo a confronto maestri ampiamente storicizzati a giovani emergenti. Nella prima metà del 2015 le attività di heart si sono concentrate sul progetto Elementi: cinque mostre in diverse sedi per raccontare gli elementi naturali e il filosofico quinto elemento.
Tra le ultime esposizioni ospitate dallo Spazio heart: Visivi, Dadamaino e Secomandi, un’importante retrospettiva dei due artisti e Un racconto di terra, monografica di Nanni Valentini, in collaborazione con l’Archivio dell’artista. Sempre nel 2016, fuori dalla propria sede espositiva, invece, l’Associazione ha organizzato e curato la mostra Filippo de Pisis, il colore e la parola (a Palazzo Ghirlanda Silva, Brugherio).
Il 2017 è cominciato con un omaggio a Giovanni Testori, con la mostra La vocazione dei fuorilegge, con protagonisti cinque artisti apprezzati dal grande letterato (Sergio Battarola, Luca Bertasso, Luca Crocicchi, Fausto Faini e Key Mitsuchi), ed è proseguito con l’antologica Solchi e lacerazioni, dedicata alle opere in ferro e su carta di Giuseppe Spagnulo, organizzata in collaborazione con l’Archivio Spagnulo.
Dall’ottobre del 2016 l’Associazione heart è, con il Teatro Binario 7 di Monza, l’ideatrice e l’organizzatrice del progetto La bellezza resta.
Nel 2017 heart ha ospitato la mostra Color – Works di Jorrit Tornquist e curato le mostre di Max Squillace per il Comune di Brugherio e di Gianni Secomandi per il Comune di Lecco e di Arturo Vermi per il Comune di Arcore. Nel maggio 2018 heart ha ospitato una grande mostra di Jean Dubuffet e nell’ottobre dello stesso anno Pietracolore, una personale di Helmut Dirnaichner. Nella primavera del 2019 è stata la volta di Ugo La Pietra, con Itinerari, una mostra dedicata alla pittura segnica del poliedrico artista milanese.
Come ultima mostra del 2019 heart ha proposto un’importante monografica di Ji?í Kolá?, dedicata alle sue figure femminili, organizzata con l’Archivio dell’artista. Nel 2020 heart ha proseguito la propria attività espositiva con mostre quali Stop Pollution, personale di Piero Gilardi e una monografica di Elena Mezzadra. Da ottobre 2019 è partito anche il progetto I temi dell’arte, che tutt’ora in corso (Palazzo Ghirlanda Silva, Brugherio; Villa Borromeo d’Adda, Arcore; Torre Viscontea, Lecco; Spazio heart, Vimercate; Teatro Binario 7, Monza; Sala Civica, Robbiate, Villa Greppi, Monticello) con sette mostre dedicate ai grandi generi artistici della tradizione interpretati da artisti contemporanei.
Nel 2020 lo Spazio heart ha ospitato la mostra Cubismo e Cubisti, straordinaria esposizione dedicata alla grafica cubista, con opere originali di Picasso, Braque, Léger, Delaunay, Villon, Gris e gli altri grandi protagonisti dell’Avanguardia di inizio Novecento. Nello splendido spazio del Monastero della Misericordia di Missaglia, invece, è stata organizzata la mostra 7. L’arte interpreta i sette vizi capitali, collettiva a tema con le opere di settanta artisti contemporanei.
 
 
 
Ponte43
Ponte43 è lo pseudonimo con cui Simona Bartolena (Storica dell’arte) e Armando Fettolini (Artista e curatore di mostre e progetti culturali) firmano i progetti realizzati insieme. Nato come costola dell’Associazione heart – Pulsazioni culturali, Ponte43 ha già al suo attivo una lunga serie di eventi, pubblicazioni e numerose mostre in spazi pubblici e privati in Italia e all’estero. Attiva nell’organizzazione, curatela, allestimento e comunicazione di collettive e personali di artisti emergenti o già storicizzati, Ponte43 ama anche, per pura passione, aiutare gli artisti che hanno buone idee editoriali a realizzarle.
 
 
 
Tutto il mondo intorno
Rosabianca Cinquetti
 
una mostra organizzata da heart - PULSAZIONI CULTURALI
 
in collaborazione con Ponte43
 
curatela scientifica, coordinamento e organizzazione mostra
Simona Bartolena e Armando Fettolini
 
dal 23 gennaio al 20 febbraio 2022
Inaugurazione: domenica 23 gennaio, ore 18.00
Spazio heart, via Manin 2, 20881 Vimercate, Mb
 
@associazioneheart
associazioneheart.it
info@associazioneheart.it
 
catalogo in mostra